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Guggenheim and Azimut

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L’esposizione, curata da Luca Massimo Barbero, punta alla valorizzazione del ruolo fondamentale che ebbe Azimut nel panorama artistico sia italiano che internazionale del dopo guerra, ponte generazionale e punto d’incontro tra la nuova generazione rivoluzionaria e quella conservatrice. Si attuò una nuova concezione artistica di “continuità e nuovo”, l’idea della mostra è avvicinare il visitatore ai protagonisti dell’avanguardia italiana ed europea di fine anni cinquanta, primi anni sessanta, in particolare valorizzando l’allora nuova generazione del nascente Neo-Dada, che fu promosso da Azimuth in anticipo rispetto alla più ampia attenzione della critica. Il Neo Dada è un movimento artistico, caratterizzato dall'uso di materiali moderni, da soggetti dell'immaginario popolare e da contrasti assurdi. Inoltre nega apertamente i concetti tradizionali dell'estetica. Esposte opere del Manzoni, Burri e Fontana. Alberto Burri famoso per l’uso di sacchi nelle sue pitture, Fontana ricordato per i frammenti di pietre e vetro nelle sue opere. Tuttavia, soltanto grazie ad artisti come Piero Manzoni si può parlare di un effettivo affermarsi del neodadaismo italiano. A differenza degli artisti statunitensi in loro è concentrata tutta l'ironia del dadaismo storico, insieme al gusto per il gioco. A sostegno di ciò si pongono le scatole di Merda d'artista (1961) di Piero Manzoni, con cui egli si riferisce alla trasformazione dell'opera artistica in bene di consumo, pronto per essere posto sugli scaffali di un supermercato e venduto.
La rassegna è imperniata su un semplice filo conduttore, costituito dalla provenienza di ciascuna delle opere esposte dalla galleria o dalla rivista Azimut/h, oppure dall’orbita dei più stretti contatti artistici intrecciati dall’una e dall’altra. I visitatori avranno così modo di entrare in contatto con pressoché tutti i principali protagonisti dell’avanguardia concettuale dell’epoca tra cui anche Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene e Günther Uecker.

Orari d’apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì ed il 25 dicembre.
Biglietto: 14 Euro adulti, 12 Euro convenzionati e senior oltre i 65 anni, 8 euro studenti fino ai 26 anni, gratuito per bambini fino ai 10 anni e soci

Informazioni
tel: 041.2405.411
fax: 041.520.6885
e-mail: info@guggenheim-venice.it

 

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