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ViruX Landscape

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Caterina Tognon, all’interno del Palazzo Loredan, presenta l’ultimo lavoro di Maria Grazia Rosin, che nel 2015 è stata  nominata dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti miglior artista internazionale dell’anno,vincendo il premio Glass in Venice. Ha esposto dal 1982 ad oggi in importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Le sue opere si trovano in importanti musei tra cui il Musèe des Arts Dècoratifs di Parigi, Museo del Vetro di Murano a Venezia, Indianapolis Museum of Art, Montreal Museum of Fine Arts, Coral Spring Museum of Art in Florida.
Le opere in mostra sono realizzate a Murano in collaborazione con i maestri soffiatori  Davide Fuin (premio Glass in Venice 2015), Gianni Seguso, Pino Signoretto (premio Glass in Venice 2012), Silvano Signoretto, Sergio Tiozzo, Andrea  Zilio (premio Glass in Venice 2013).

Alla mostra Virux Landscape dal 27 Febbraio saranno esposte molte opere tra cui:

I BOREALI, una coppia di sospensioni luminose in vetro blu notte, dalle forme vegetali e caratterizzate da lunghi bracci modulari fluttuanti nell’aria.

Il lavoro è stato realizzato nella fornace Anfora con il maestro vetrario Andrea Zilio, vincitore del Premio Glass in Venice 2013.

IL FOLPO (sospensione luminosa, 2000/2008), ossia il polpo in dialetto veneziano e richiama la classica forma del lampadario veneziano.

OSSESSIONE TENTACOLARE (2004/2016), si tratta di oggetti per la tavola in vetro o in ceramica reinterpretati in maniera geniale e caratterizzati da forme tentacolari e a ventosa che richiamo la specie degli invertebrati.

VENUSSIANI (serie 1999) sono bulbi in vetro che si sviluppano in sensuali florescenze, voraci valve e macroscopici pistilli.

 DETERGENS (1992/2016) bottiglie in pasta vitrea che richiamano le confezioni dei detersivi in commercio.opera dal gusto neo-pop.

GELATINE LUX (2007/2010) corpi luminescenti e fluttuanti che appaiono da un visionario fondo marino.

ICE-VIRUX (2009) una serie di elementi sospesi che alludono a una nevicata di cristalli, costituita di evanescenti creature biancastre e argentee che rappresentano i virus preistorici estrapolati dal ghiaccio artico mediante i carotaggi del pack e rianimati in laboratorio.
 

Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18  
Entrata libera

27 febbraio - 1 maggio 2016, Palazzo Loredan

 

Tags: 
  • Cultural

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